Gentilissimo Organizzatore,
come saprai il Fondo Assistenza Corridori, nato nel lontano 1949 e dal 2014 trasformato in FAC-Onlus per adeguarsi alle norme vigenti, continua la sua attività a favore dei Conduttori ed Ufficiali di gara licenziati ACI Sport in caso di incidenti conseguenti all’attività sportiva che essi svolgono, partecipando a manifestazioni regolarmente iscritte a Calendario Nazionale e Internazionale e alle relative prove ufficiali.
Cosa è il FAC
Fondo Assistenza Corridori, scopi e finalità
L’attività viene svolta in modo autonomo, indipendente e senza alcun sostegno da parte della Federazione che, anzi, da qualche anno ha deciso la soppressione del piccolo contributo al Fondo che fino al 2014 gli Organizzatori dovevano versare al FAC, insieme alla tassa di iscrizione a calendario delle competizioni.
Il FAC-Onlus eroga i suoi interventi in base al giudizio del proprio Consiglio di Gestione, a fronte delle relative richieste, tenendo soprattutto presente casi di particolare necessità e gravità degli incidenti.
Il FAC-Onlus non è assolutamente un’assicurazione e non agisce come tale: infatti a differenza di una assicurazione, i cui modi e tempi rispondono a logiche commerciali, il FAC-Onlus interviene in modo tempestivo e senza implicazioni burocratiche, portando immediatamente un sostegno in un momento difficile e contribuendo alla tutela di uno Sport che è poi anche la nostra passione.
Certi che comprenderai l’importanza di questa istituzione, chiediamo – a te come a tutti gli altri Organizzatori – di riprendere a contribuire con un versamento poco più che simbolico per ogni gara da te organizzata, come dalla tabella allegata che è rimasta pressoché invariata dal 2005, al mantenimento di questo benemerito Fondo.
Gli Organizzatori che aderiranno all’iniziativa potranno quindi comunicare ai Conduttori e agli Ufficiali di Gara della loro competizione l’assistenza della stessa da parte dal FAC-Onlus che, nel malaugurato caso di un incidente, interverrà tempestivamente.
Da quest’anno infatti, essendo mancato l’appoggio della Federazione e potendo contare soltanto sulle contribuzioni volontarie, il FAC-Onlus si vedrà costretto a negare l’intervento ai soggetti coinvolti in incidenti occorsi in competizioni i cui Organizzatori abbiano deciso di non aderire volontariamente al Fondo.
Il nostro intervento sarà comunque sempre garantito a Piloti e Ufficiali di Gara soci ANCAI, Associazione Nazionale Corridori Automobilisti Italiani.
Nel corso della stagione il FAC-Onlus, dandone ampia notizia su tutti i mezzi di informazione, stilerà il calendario delle competizioni (tutte sotto l’egida ACI Sport) i cui Organizzatori hanno aderito a questa benemerita iniziativa e garantiscono pertanto ai loro Piloti e Ufficiali di Gara un ulteriore livello di assistenza oltre a quello che la Legge prescrive.
Dal 2019, dunque, il FAC-Onlus chiede agli Organizzatori di comprendere la differenza tra il dovere di una assicurazione imposta e il piacere di contribuire, insieme, alla tutela dei protagonisti delle gare.
Il FAC-Onlus, con te, sarà sempre al loro fianco.
Il Presidente FAC-Onlus
(Erasmo SALITI)
FAC-Onlus: cos’è e cosa fa
Cambia il nome, muta la forma ma la sostanza e, soprattutto, gli scopi restano quelli di sempre.
Scopo del FAC-Onlus, come recita l’articolo quattro dello Statuto, è “formare e gestire un fondo con cui intervenire a favore dei conduttori ed ufficiali di gara licenziati CSAI (secondo la norma 3 RNS) e delle loro famiglie in caso di incidenti, disgrazie e particolari necessità conseguenti all’attività sportiva regolare che essi svolgono, partecipando a manifestazioni regolarmente iscritte a Calendario Nazionale e Internazionale e alle relative prove ufficiali”.
Come si comprenderà un’attività molto delicata, per il più delle volte svolta senza palcoscenico ma con sensibilità ed attenzione alla valutazione dei danni occorsi ai piloti e ai giudici di gara.
E giusto quindi, in un’ottica anche di prevenzione, che i licenziati sappiano come funziona il FAC-Onlus per evitare dubbi e mancanza di riferimenti operativi in momenti già di per sè complessi.
Il FAC-Onlus eroga i contributi in base al giudizio del Consiglio di Gestione tenendo soprattutto presente casi di particolare necessità, gravita degli incidenti, condizioni familiari degli infortunati, esistenza o meno di una assicurazione. In via del tutto eccezionale potranno essere presi in considerazione casi di grave necessità riguardanti gli aventi diritto, anche se l’infortunio non è conseguente all’attività sportiva automobilistica. Verrà tenuto in particolare evidenza e considerazione il rimborso di quelle eventuali maggiori spese necessarie ad operazioni di soccorso immediato, svolte sul luogo dell’incidente con mezzi adeguati e medici specialistici.
Il Consiglio di Gestione decide con deliberazione motivata e previo esame di idonea documentazione. Al fine di disciplinare le richieste al FAC-Onlus ed evitare inutili perdite di tempo si precisa che l’avente diritto deve:
– denunciare immediatamente il sinistro al FAC-Onlus precisando se sono state nel contempo fatte le denunce alla competente compagnia assicuratrice ed alla Sportass nonché alla CSAI, a termine della N.S. 6 (controllo medico dei conduttori);
– inviare certificati medici che attestino:
a) i giorni di durata di invalidità temporanea assoluta;
b) la data della raggiunta guarigione chirurgica;
c) i postumi di invalidità permanente;
d) i giustificativi (anche in fotocopia) delle spese sostenute per ricoveri ospedalieri, assistenza medica, esami radiografici, ecc.
È dovere dell’avente diritto tenere informato il FAC-Onlus sugli eventuali rimborsi ottenuti allo stesso titolo dalla Sportass. Il FAC-Onlus esamina solamente i danni personali riportati dagli aventi diritto e le conseguenti spese mediche, ricoveri in case di cura, ospedali, interventi di plastica, cure di rieducazioni, ecc. Non possono, per statuto, essere presi in considerazione i danni relativi alle vetture.